Posizione alle cinghie

La posizione alle cinghie mantenuta su un Laser Radial.

Nel velismo, il raggiungimento della posizione alle cinghie, talvolta indicato con il verbo cinghiare o con l'espressione andare alle cinghie,[1] è l'azione che porta allo spostamento del peso dell'equipaggio il più sopravento possibile al fine di diminuire l'estensione degli sbandamenti dell'imbarcazione aumentando il momento della forza che agisce sul centro di carena della barca, il quale si oppone al momento di sbandamento dovuto alla spinta del vento sulle vele.

Nella posizione alle cinghie, l'equipaggio si sporge quanto possibile oltre il bordo della barca non appena questa inizia a sbandare; in alcune imbarcazioni ciò si traduce semplicemente nel sedersi sul bordo della barca spingendo indietro la schiena mentre in altre i membri dell'equipaggio si spingono quasi completamente fuori bordo, per questo sono stati sviluppati strumenti, come ad esempio il trapezio, un cavo in acciaio, attaccato all'albero poco sopra l'attacco delle sartie, che arriva fino al bordo libero della barca e termina con una maniglia ed un gancio ad anello o a goccia, che permettono di assumere la posizione alle cinghie più efficace possibile e di mantenerla per il tempo voluto.[2][3]

La posizione alle cinghie è caratteristica del velismo con catamarani e derive, dove il poco peso dell'imbarcazione rende più facile il capovolgimento o il ribaltamento della stessa ad opera del vento rendendo quindi necessario che l'equipaggio, o parte di esso, contrasti l'azione del vento andando alle cinghie o riducendo la superficie delle vele. Nelle imbarcazioni a chiglia la pesante chiglia fa sì che il capovolgimento dovuto alla sola azione del vento sia un evento piuttosto raro, ciò nonostante anche nelle regate di questo tipo di barche l'equipaggio può adottare la posizione alle cinghie per evitare sbandamenti e piegamenti sottovento non voluti, dato che più si mantiene la chiglia verticale nell'acqua, più questa è efficace nel far sì che la barca si muova in avanti e nell'evitare che si sposti lateralmente. Uno sbandamento sbagliato, inoltre, tende a deviare la barca dalla rotta, rendendo necessaria una correzione da parte del timoniere, il che aumenta a sua volta la resistenza aerodinamica.

  1. ^ Laura Scanu, Educazione Motoria, Multilateralità, Prevenzione nella Vela (PDF), Kite Generation, 2017, p. 30. URL consultato il 25 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2021).
  2. ^ Trapezio, che bellezza, Saily.it, 14 luglio 2010. URL consultato il 25 maggio 2021.
  3. ^ Manuele Gregori, L'importanza del trapezio giusto, Saily.it, 25 febbraio 2015. URL consultato il 25 maggio 2021.

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